Asilo nido nel polo scolastico “ex Caserme Revelli”
Nursery school in the “Ex Caserme Revelli” school center
Taggia, Italia 2023 (in corso di realizzazione work in progress)
L'edificio scolastico è concepito come uno spazio flessibile e funzionale. Le tradizionali soglie che dividono ambienti differenti si dilatano per diventare luoghi di transizione e compenetrazione dove sostare, prolungare e godere del tempo di passaggio dall'uno all'altro. Un insieme di micro-ambienti integrati in un unico spazio in cui svolgere attività diversificate che stimolano la socialità e la creatività dei bambini.
Gli spazi connettivi non sono semplici corridoi per raggiungere le aule, essi si integrano, architettonicamente e percettivamente, con gli altri spazi assumendo di volta in volta funzioni diversificate utili alla completa fruibilità da parte della comunità scolastica. Le aule sono concepite come luoghi più ampi in cui svolgere attività differenti consentendo la condivisione tra gruppi differenti. Spazi che si prolungano all'aperto ampliando il campo del gioco, delle relazioni e della scoperta. L'ambiente scolastico diventa così un microcosmo urbano in cui apprendere, giocare e imparare a relazionarsi con la comunità. Cuore della comunità è “la piazza”, inserita al centro e messa in relazione diretta con tutti gli spazi, compresi quelli del giardino.
Gli spazi esterni sono la naturale estensione di quelli interni. La corte principale si presenta come naturale prolungamento della “piazza”, uno spazio raccolto, un luogo intermedio tra l'interno delle aule e l'esterno del giardino, dove proseguire il gioco e le attività didattiche all'aperto. Lo sbalzo della copertura sul fronte sud ripara dal sole e dalla pioggia.
Le sistemazioni a verde sono suddivise in zone dedicate alle tematiche della scoperta, del movimento, della quiete e della cura e proseguono in esterno le attività di apprendimento volte allo sviluppo dei sensi, delle capacità motorie, dell'ascolto e del riposo e della capacità di relazionarsi con la natura imparando a prendersene cura.
The school building is conceived as a flexible and functional space. The traditional thresholds that divide different places are dilated to become sites of transition and interpenetration where to stop, prolong and enjoy the time of passage from one area to another. A set of micro-environments integrated in a single space where to carry out diversified activities that stimulate children’s sociality and creativity.
The connecting spaces are not only corridors to reach the classrooms, but also architecturally and perceptually integrated with the other spaces assuming from time to time diversified functions useful for the school community’s complete use. Classrooms are conceived as larger spaces where different activities can be carried out, allowing sharing between different groups. Spaces that extend outdoors, expanding the field of play, relationships and discovery. The school environment thus becomes an urban microcosm in which to acquire knowledge, play and learn to relate with the community.
Heart of the community is "the square", inserted in the center and put in direct relation with all the spaces, including the garden ones.
The outdoor spaces are a natural extension of the indoor ones. The main court is a natural extension of the "square", a collected space, a place between indoor (classrooms) and the outdoor (garden), where to continue game and educational activities outdoors. The overhang on the southern front protects from sun and rain.
The green accommodations are divided into zones dedicated to the themes of discovery, movement, rest and care and continue outside the learning activities aimed at developing senses, motor skills, the ability to listen and rest and to relate to nature by learning how to take care of it..
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